UN PUNTO A TESTA NELL'ATTESO ANTICIPO CONTRO IL BIBE 1964
- Marco Fontanelli

- 13 feb 2023
- Tempo di lettura: 4 min
Apre il solito Modugno, Stefani pareggia i conti, poi i gialloblù attaccano e capitan Benvenuti non riesce a sfruttare l'occasione che sarebbe valsa i tre punti.

IL TABELLINO
BIBE 1964-SAN VINCENZO A TORRI 1-1 (1-1)
BIBE 1964: Rosi, Benedetti, Pugliatti, Maglioni, Petroni, Mori, Mordini (87' Ricci), Pucci, Spadi, Nuti (68' Bosco), Stefani. A disposizione: Scheggi, Sardelli, Locchi, Torsoli, Gallini, Polvani, Damiano. All. Massimo Nardi.
SAN VINCENZO A TORRI: Corsinovi, Canocchi, Maggiorelli, Montisci, Sani (82' Brunetti), Cafaggi (27' Pretelli), Benvenuti, Montanelli, Modugno, Calonaci (72' Ferro), Brienza. A disposizione: Bivona, Castellani, De Vita, Petrella, Fontanelli, Tambasco. All. Leonardo Lari.
ARBITRO: Cilia di Empoli.
GOL: 4' Modugno, 15' Stefani.
NOTE: 90' espulso Stefani.
LA CRONACA
Match tosto e non parco di emozioni al "Gino Bozzi" nel gelido anticipo del venerdì tra Bibe 1964 e San Vincenzo a Torri, compagini entrambe alla rincorsa della testa nel tentativo di raggiungere le rispettive ambizioni di classifica. Sul congelato sintetico delle Due Strade - dettaglio questo di rilievo, visti i frequenti scivoloni dei ventidue effettivi in campo che si trovano talvolta a far fronte con falli anche pesanti seppure tutt'altro che volontari - è subito partita a viso aperto e bastano appena cinque minuti per segnare sul tabellino la prima rete di giornata. A portarsi avanti, esattamente al 4', è il San Vincenzo a Torri: punizione dalla trequarti sinistra in favore dei gialloblù, Calonaci batte perfettamente in mezzo col mancino e sul secondo palo sbuca bomber Modugno che, favorito anche di un'uscita a vuoto di Rosi, riesce a coordinarsi sul rimbalzo per il colpo di testa, mettendo la sfera nel sacco.
La gara si fa quindi subito in salita per il Bibe 1964, che però combatte con orgoglio senza temere le pur propositive iniziative degli ospiti, più in palla in questo avvio grazie anche alle continue avanzate in sovrapposizione di Canocchi, alla regia affidata al solito Montisci ed al grande spirito di sacrificio di Brienza, bravo a svariare tra i centrali avversari facendo a sportellate con Maglioni e Petroni per liberare spazi utili agli inserimenti di Modugno e dei trequartisti. Sul fronte offensivo arancionero la manovra è affidata perlopiù alla mobilità ed alla rapidità nello spazio dell'esperto Stefani, che ben supportato da capitan Nuti cerca quando può di inserirsi sui frequenti lanci offertigli dai compagni di squadra, puntando spesso l'uomo per creare superiorità numerica. La verve del numero undici di casa è sicuramente la minaccia maggiore che il San Vincenzo deve fronteggiare e non è un caso che, allo scoccare del quarto d'ora, il pareggio arrivi proprio dai suoi piedi: su un disimpegno difensivo di Montanelli, infatti, la sfera viene rimpallata ed il Bibe riparte all'attacco, arrivando al cross basso da destra di Mordini per Nuti che dal dischetto appoggia indietro per l'accorrente Stefani, bravo a stoppare in corsa e a battere Corsinovi con un fulmineo rasoterra dalla breve distanza.
Ristabilita la parità, gli arancioneri provano poi ad attaccare sempre con il duetto Nuti-Stefani, molto attivo e reattivo nel cercare di sfruttare gli spazi, ma Sani e Montanelli (scalato nel frattempo dal centrocampo al centro della difesa per l'infortunio di Cafaggi, sostituito da Pretelli) tengono benissimo le posizioni ed a parte un colpo di testa uscito di poco del solito Stefani non concedono granché agli "avanti" del Bibe, che da parte sua deve invece difendersi, attorno al 25', da una nuova offensiva gialloblù targata Maggiorelli: il terzino di mister Lari è infatti bravo a trovarsi nella posizione perfetta per il tiro dal limite sugli sviluppi di un'azione manovrata da destra, ma per sua sfortuna il suo destro viene ribattuto da un gran riflesso del portiere, coperto al momento della conclusione ma estremamente reattivo nell'arrivare istintivamente sulla sfera. Prima della fine della prima frazione, al 45', il San Vincenzo ci riprova poi con una bella verticalizzazione sulla destra che passa per Brienza e da questi a Calonaci, il cui tacco smarca Modugno per la conclusione da posizione defilata con la palla che termina sull'esterno della rete.

Dopo il rientro in campo dagli spogliatoi le due formazioni tornano a darsi battaglia e nei primi minuti è il Bibe a mostrare qualcosa in più sempre grazie all'attivissimo Stefani, bravo a provare la conclusione da posizione ravvicinata dopo pochi minuti senza però trovare lo specchio. Successivamente ad altre due conclusioni di Petroni (colpo di testa) e Nuti (tiro diretto a rete) neutralizzate piuttosto agevolmente da Corsinovi, la reazione ospite passa invece per la "fame" di Modugno, che al 61' aggredisce Maglioni e lo supera sugli sviluppi di un lancio profondo, tenendo in vita un pallone ormai morto sul fondo e rimettendolo in mezzo per l'accorrente Benvenuti che, tutto solo a tu per tu con Rosi, si fa ipnotizzare e col mancino calcia tra le mani dell'estremo difensore avversario, sprecando una ghiottissima occasione. La gara si sposta poi a centrocampo e, complici la stanchezza che man mano inizia a farsi sentire e le difficoltà di molti a restare in piedi, si assiste ad alcune entrate proibite che alzano un po' i toni dell'incontro. I tecnici provano allora a ricorrere alle rispettive panchine per cercare di movimentare una gara ormai piuttosto tattica e bloccata, e mentre il Bibe prova senza successo a sfondare dalle parti di Corsinovi con il solito copione, cercando senza successo di inquadrare lo specchio con un colpo di testa di Maglioni al 70', il San Vincenzo prova a proporsi anche in contropiede con Brienza, che lotta per due e si sacrifica facendo salire i compagni nel tentativo di trovare il 2-1. Nonostante i reciproci sforzi, tuttavia, i minuti finali non regalano grandi emozioni ad eccezione di alcuni colpi proibiti tra i ventidue in campo. Al 90', infatti, il Bibe resta in dieci per l'espulsione comminata a Stefani dopo un fallo di reazione su Brienza, che lo aveva trattenuto compiendo fallo tattico a centrocampo per impedirne una pericolosa incursione in direzione di Corsinovi. In pieno recupero, al 94', si arriva infine all'ultima palla in gioco, che vede Pretelli inserirsi in area avversaria dopo un uno-due con Brienza per rimettere in mezzo un ghiotto pallone su cui né il subentrato Ferro né Modugno riescono ad avventarsi col giusto tempismo, chiudendo quindi le ostilità sul risultato di parità.












Commenti