GOL E SPETTACOLO A LEGNAIA, COL DUCCIO DINI FINISCE 3-3
- Marco Fontanelli

- 21 nov 2022
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 6 set 2023
Gara vivace e piena di emozioni tra la capolista del girone A ed i gialloblù di mister Lari, che alla fine portano a casa un punto.

IL TABELLINO
DUCCIO DINI-SAN VINCENZO A TORRI 3-3 (1-1)
DUCCIO DINI: Rosai, Bibbiani, Bicchierai, Petrucci (55' Imad), Camargo (75' Morozzi), Roselli (80' Romei), Viligiardi, Monnanni (75' Pini), Cardona, Cecchi, Amendola (55' Danese). A disposizione: Bernini, Margheri,, Ristori, Noferini. All. Gabriele Fabbri.
SAN VINCENZO A TORRI: Corsinovi, Terreni (73' Castellani), Maggiorelli, Pretelli, Montanelli, Coli, Benvenuti, Mazzuoli (90' Fontanelli), Modugno, Calonaci, Giotti. A disposizione: Bivona, Viciani, Cafaggi, Ferro. All. Leonardo Lari.
ARBITRO: Sacco di Prato.
GOL: 15' Calonaci, 24' rig. Cardona, 52' Modugno, 55' Cardona, 59' Camargo, 72' Benvenuti.
LA CRONACA
Partita frizzante e combattutissima sul terreno del "Bacci" di Legnaia, campo difficilissimo da cui i gialloblù di mister Lari tornano con un punto di grande valore. Duccio Dini e San Vincenzo approcciano infatti il match con grande agonismo, mostrando qualità tecniche, ritmo e carattere e dando vita ad un incontro sentito e ben giocato.
L'avvio è appannaggio dei ragazzi capitanati da Benvenuti, che nonostante le fatiche del mercoledì di Coppa (risparmiate invece agli avversari dal turno di riposo nel triangolare con Bibe 1964 e Floria Grassina Belmonte) vanno ad aprire le danze grazie al gran pressing di Giotti e Pretelli ed agli ottimi movimenti del tridente Mazzuoli-Benvenuti-Calonaci, bravissimi a giostrare alle spalle di bomber Modugno. Sfruttando a proprio vantaggio il terreno sintetico i gialloblù riescono infatti ad esprimersi al meglio nel gioco palla a terra e nei primi minuti costringono sulle loro posizioni i padroni di casa, portandosi spesso in profondità. Il continuo lottare di Modugno, infatti, permette a Benvenuti di sfruttare lo spazio per andare due volte alla conclusione dalla distanza, senza riuscire tuttavia ad impensierire in maniera seria Rosai. La difesa del Duccio Dini è attenta, ma quando al 15' Diego Calonaci decide di mettersi in proprio ecco che si materializza il gol dello 0-1, un vero e proprio gioiello visto che dopo essersi accentrato dalla sua posizione di esterno destro il numero dieci va a liberare il mancino togliendo le ragnatele nel "sette" più lontano, dove il portiere non può arrivare. Trovato il vantaggio, il San Vincenzo tiene bene il campo grazie soprattutto al gran lavoro di Giotti sulla linea mediana, ma la reazione del Duccio Dini va a spostare pian piano il baricentro sull'offensiva sfruttando gli inserimenti di Amendola tra le linee. La strategia dei giallorossi, infine, paga al 23', quando proprio grazie ad una percussione di Amendola Cecchi taglia in area infilandosi nello stretto, venendo atterrato da Montanelli. Forti eppure inutili le proteste dei gialloblù, che lamentano un fallo precedente a loro favore, ma il signor Sacco non torna sui suoi passi e dal dischetto Cardona supera con la complicità del palo Corsinovi, che aveva intuito la direzione del tiro.
Sull'1-1 i padroni di casa hanno poi la forza di proseguire nella loro spinta e Corsinovi, sempre concentrato, viene impegnato prima sul palo alla sua sinistra da una conclusione ravvicinatissima di Viligiardi, poi esce provvidenzialmente sui piedi di Amendola dentro l'area e quindi presidia i sedici metri di sua competenza prevenendo i possibili attacchi di Cardona. Il continuo martellare di Giotti e Pretelli in mezzo al campo è però un'arma efficace per il San Vincenzo, che riesce a riprendersi e torna a farsi notare cercando di far di nuovo male al Duccio Dini con Modugno, che è bravo a prendere il tempo a Camargo e col mancino calcia di prima intenzione trovando la parata in angolo di Rosai. Anche Mazzuoli è ispirato e riesce a districarsi nello stretto suggerendo sulla destra per Calonaci e per vie centrali per Benvenuti, ma il risultato non cambia fino al 45'.

Dopo l'intervallo lo spettacolo riprende con gran ritmo e sono ancora i gialloblù a farsi preferire per dinamismo, provando a ripartire con rapidissimi uno-due tra esterni e linea mediana. Proprio così nasce infatti il gol dell'1-2, visto che sugli sviluppi di una giocata provata in allenamento Calonaci è bravissimo nel trovare lo spiraglio giusto per far filtrare il pallone tra due avversari, premiando l'inserimento centrale di Giotti che coglie il palo ma trova poi pronto al tap-in vincente l'accorrente Modugno.
La gioia per il ritrovato vantaggio dura pochissimo, perché il Duccio Dini si rimbocca le maniche e trova subito il modo di pareggiare i conti ancora con Cardona, che stavolta si esibisce in una spaccata in mezzo all'area insinuandosi tra Coli e Montanelli e deviando in rete il cross di Roselli, entrato in area da destra per provare il cross. Il 2-2 poi scuote ancora di più l'orgoglio dei padroni di casa, mister Fabbri prova alcune sostituzioni e fornisce nuova benzina alla sua squadra e la mossa paga, visto che al 59' sul corner di Bicchierai è Camargo a svettare perentoriamente in area, incrociando di testa sul palo alla sinistra dell'incolpevole Corsinovi.
Sotto adesso di una rete, il San Vincenzo a Torri pare accusare il colpo e per qualche minuto sembra sbandare, ma i gialloblù sono duri a morire e con grande orgoglio tornano a macinare gioco. Dopo alcuni minuti di gran pressione, infatti, al 72' arriva il meritato pareggio ancora grazie ad una pregevolissima iniziativa di Calonaci, bravo a ricever palla sulla fascia di competenza ed a tagliare leggermente verso il campo per liberarsi del marcatore e servire oltre la linea difensiva l'inserimento solitario di Benvenuti, che può quindi presentarsi tutto solo davanti a Rosai per metterlo a sedere con una finta e depositare la palla nella porta sguarnita.
Match finito? Nient'affatto, perché entrambe le squadre vogliono i tre punti e continuano quindi ad attaccare, cercando di superare di nuovo la resistenza delle rispettive difese. La lucidità però inizia a venir meno da ambo le parti e così nei minuti finali della gara sono le due fasi difensive ad ergersi a protagoniste. Mister Lari sceglie la via dell'esperienza sostituendo Terreni con Castellani per sostenere ulteriormente la propria retroguardia e dopo un quarto d'ora di sostanziale equilibrio e cinque minuti di recupero oltre il novantesimo il signor Sacco di Prato decide che può bastare così, fischiando tre volte e permettendo alle due formazioni di scambiarsi saluti e complimenti in uno sportivissimo terzo tempo.












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